“Il teatro non è il paese della realtà, ma è il paese del vero; ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco”.
Tra le innumerevoli definizioni date del teatro questa di Victor Hugo è quella che preferisco; questa sera le nostre ragazze non calcheranno un palcoscenico reale ma vero, i personaggi che metteranno in scena non saranno reali ma veri, uomini/donne che non saranno reali ma veri. Lo spettacolo sarà vero, in un luogo vero, con attrici vere e, vero sarà il pubblico. Irreale è il prologo scritto da Dario Niccolini, irreali sono i tre atti unici di Anton Cechov: Il tabacco, L'orso, Una domanda di matrimonio. Questo lo spettacolo che le attrici de “La Barcaccia” offriranno questa sera come risultato del nostro laboratorio. Sarà un omaggio al genio di Anton Čechov (l'allegro malinconico) e per questo abbiamo scelto come titolo: “L'Amore è... Čechov”. (Dante Ricci)